GIARDINO BIOENERGETICO SAVORGNAN - VENEZIA
Lo studio bioenergetico del Giardino Savorgnan deriva da una proposta dell’arch. Luca Scappin al Club Soroptimist di Venezia, che ha poi finanziato l’iniziativa, e al Comune di Venezia, che ha accolto questa opportunità per valorizzare un parco meno conosciuto rispetto ai flussi turistici principali, ma molto frequentato dai residenti.
L’analisi bioenergetica del giardino Savorgnan
L’analisi eseguita da Marco Nieri ha interessato l’intera superficie del giardino per identificare e valutare la qualità biologica delle aree bioenergetiche esistenti. Le misurazioni effettuate permettono, infatti, di misurare la qualità e l’intensità dell’elettromagnetismo ambientale e la sua azione sui vari organi e funzioni del corpo.
Sono stati così evidenziati alcuni alberi capaci di ricreare aree bioenergetiche molto favorevoli all’organismo e alla nostra salute, e di alimentare costantemente, nella maniera più intensa possibile, tutte le nostre funzioni biologiche. I loro effetti possono essere sperimentati sia sostando all’interno di queste aree, sia provando quello che possiamo definire un abbraccio consapevole (il cosiddetto tree hugging) o un semplice contatto fisico con essi, assorbendo i benefici che saranno prodotti sul corpo umano durante questa pratica.
Nella proposta di analisi bio-energetica questo particolare beneficio offerto dalla natura verrà valorizzato con la segnalazione delle aree maggiormente benefiche all’interno dei percorsi esistenti, sia con una mappa generale che con opportuni cartelli descrittivi collocati localmente. Le aree bioenergetiche corredate di apposite sedute e pannelli informativi permetteranno così alle persone di godere consapevolmente in relax dei benefici generati dall’elettromagnetismo vegetale.
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https://www.archibio.it/it/bioenergetic-landscapes/realizzazioni/item/364-a#sigProGalleria402a34a729