Verifiche strumentali e diagnostiche

IN QUESTA PAGINA SONO MOSTRATE ALCUNE DELLE MISURAZIONI EFFETTUATE CON AVANZATE APPARECCHIATURE ELETTRONICHE

CAPACI DI LEGGERE E "FOTOGRAFARE" I CAMPI BIO-ELETTROMAGNETICI  EMESSI DAGLI ALBERI

E LA LORO INTERAZIONE CON L'ORGANISMO UMANO

 

Filmati GIF che riportano una sequenza di rilevazioni fotografiche con apparecchiatura "MIRA" di Daniele Gullà (Bologna, Italy), capace di cogliere le fluttuazioni del campo bioelettromagnetico emesso da un albero di cedro in una precisa direzione (nelle immagini, verso sinistra), come scoperto da Marco Nieri con la tecnica del Bioenergetic Landscapes. Lo spazio dove è presente questa modificazione elettromagnetica della biosfera viene chiamato "area bioenergetica".

Sopra: una persona avvicina la mano al tronco dell'albero, senza toccarlo. E' evidente la forte interazione energetica che si sviluppa dall'albero verso la persona, senza contatto alcuno.

Sotto: una persona è seduta su una panchina a circa 5 metri di distanza dallo stesso albero, all'interno della sua area bioenergetica. La persona è praticamente immersa e lambita dall'intenso campo energetico dell'albero.

Le colorazioni differenti e i loro movimenti si riferiscono a fluttuazioni e variabili nell'intensità e direzione del campo bio-elettromagnetico dovute all'interazione con altre tipologie di campi elettromagnetici ambientali.

 

Sotto: una immagine statica realizzata con la stessa fotocamera multispettrale toccando un grosso albero di ippocastano. Qui la persona non si trova in un'area bioenergetica, quindi il campo bioelettromagnetico dell'albero viene assorbito dal corpo per contatto, ma attorno non si vedono particolari fluttuazioni elettromagnetiche, come nelle immagini sopra.